Giorgio Bardelli
naturalista
Pandemia e fotografia
Per un naturalista, dover rimanere in casa non era una buona scusa per non fotografare.
Chi non ha almeno una piccola pianta a portata di mano? Se non ce l'avete voi, magari ce l'ha il vicino del piano di sopra. E comunque, dedicare qualche attenzione a un piccolo hortus conclusus può aiutarci a stare meglio.
L’ambra è resina vegetale fossile che talvolta ingloba testimonianze della vita di milioni di anni fa, per esempio insetti sorprendentemente ben conservati. Qualche artropodo più recente potrebbe comunque trovarsi in casa vostra per altri motivi. La simetite è un’ambra siciliana che prende il nome dal fiume Simeto, presso la cui foce viene ricercata da secoli. Il copale invece è una resina recente, che non ha ancora subito i processi di alterazione chimica noti come “amberizzazione”. L’ambra è utilizzata come gemma per gioielli e altri oggetti di pregio, ma qualche furbacchione a volte la falsifica con materie plastiche.
Fossili o no, le conchiglie sono sempre bei soggetti fotografici.
L’argento è un minerale e un metallo, che può essere modellato in forma di animali. Argentea è anche la Luna, che in condizioni atmosferiche adatte si presta per un po’ di facile astrofotografia. Sassi più piccoli della Luna cadono di tanto in tanto dal cielo e possono giungere al suolo in forma di meteoriti. A volte sono metalliche, come quella di Sikhote Alin caduta il 12 febbraio 1947 nella Russia orientale. Per lo più però le meteoriti sono silicee come gran parte delle rocce terrestri, ad esempio quella catalogata come Hammadah al Hamra 296, caduta nel Sahara. Certe pietre devono la loro esistenza a qualche antico e potentissimo impatto meteoritico con la superficie terrestre, che ha causato l’istantanea fusione e il rapido raffreddamento di porzioni di roccia: sono le tectiti, come il giallo vetro siliceo rinvenuto nel deserto tra Egitto e Libia.
Forse non tutti hanno in casa un bezoario, ma qui ne potete vedere uno autentico. Non sapete che cos’è un bezoario? Se volete una spiegazione scientifica la trovate facilmente in rete, se però avete più tempo da impegnare potreste anche leggere Harry Potter.